Il Principe Henry aveva fama di essere uno dei più eminenti uomini del XIV° secolo in Scozia, un Cavaliere Templare, e, come molti del suo Clan durante la loro storia, un devoto cristiano. L’impegno dei Sinclair per difendere la Fede è da sempre espresso nel loro motto: “Dedica la tua opera di Dio”. Questa è una breve storia del Principe Henry e dei Templari.

Nel 1118 DC, venne fondato l’Ordine dei Templari, ufficialmente per proteggere i pellegrini cristiani che viaggiavano in Terra Santa verso Gerusalemme. Essi erano sotto la sola direzione del Papa. Rimasero in questa veste per due secoli, fino a quando Papa Clemente V trasferì la sua sede dal Vaticano ad Avignone, in Francia. Alcuni dicono che era un impostore. Egli era sotto la forte influenza di suo nipote, il re di Francia Filippo IV detto “il Bello”. Questo fu il periodo in cui la Francia aveva preso in prestito ingenti somme di denaro dai ricchi Templari. Così grande era questo debito che il re Filippo decise di sterminare i Templari, piuttosto che ripagare i suoi debiti. Questo innescò la fatidica soppressione dell’Ordine, sostenuta dal papa.

Tutte le nazioni vennero invitate a catturare i Templari. La Scozia rifiutò di obbedire alla soppressione dell’Ordine, perché il suo re Robert the Bruce era stato scomunicato dalla Chiesa per aver ucciso John “il Rosso” Comyn in una chiesa. Di conseguenza, molti Templari fuggirono verso la salvezza, con i loro tesori, in Scozia e si fermarono dapprima, per approvvigionamenti, al Solway Firth. In seguito al loro arrivo in Scozia andarono a Balantrodoch (oggi Temple), il loro antico avamposto, situato sulle terre dei Sinclair vicine a Edimburgo. I Molti Sinclair erano stati membri dei Cavalieri Templari sin dalla loro fondazione nel 1118. Questi Templari seguivano la Fede Cattolica?

Statua di Prince Henry a Noss Head realizzata da Shawn Williamson
Statua di Prince Henry a Noss Head realizzata da Shawn Williamson

Loro certamente si! Il Rituale usato dai moderni gruppi Templari al  giorno d’oggi testimonia il loro fermo credo religioso. Naturalmente la divisione del Papato tra Roma e Avignone, sottolineata dalla soppressione dell’Ordine, interruppe la loro affiliazione con il Papa avignonese. Tenete a mente che il Protestantesimo non era ancora nato. I Templari mantennero la loro Fede Cattolica.
Nel corso del XIV° secolo, l’Inghilterra, sotto il re Edoardo I (noto come “il martello degli Scozzesi”) costantemente attaccava la Scozia. Era iniziato con la battaglia di Rosslyn nel 1303, quando gli Scozzesi sconfissero gli Inglesi decisamente per ben tre volte. L’esercito inglese aveva avanzato in tre colonne, con 10.000 uomini ciascuna. Furono attaccati e decisamente sconfitti dai 6.000 del forte esercito scozzese. Questo fece infuriare Edoardo I. Infine, nel 1314 il figlio Edoardo II marciò verso Nord con un esercito altamente addestrato, intento a vendicarsi in una battaglia a Bannockburn. Gli Scozzesi vinsero la battaglia, in gran parte dovuto all’ intervento dei Cavalieri Templari al comando di Re Robert The Bruce, assistito da Sir William Sinclair e dai suoi due figli, William e Henry.

Robert The Bruce
Robert The Bruce

In apprezzamento per il ruolo svolto dai Templari nella battaglia di Bannockburn, e nel tentativo di mascherare la presenza dei Templari nel suo regno, Robert The Bruce creò il Royal Sovereign Order of Scotland. Robert The Bruce nominò anche William Sinclair Gran Maestro dei Mestieri e delle Corporazioni di Scozia. Questa divenne una posizione ereditaria con i Sinclair finché un altro William Sinclair si dimise da questo incarico ereditario di Gran Maestro per sé e per i suoi eredi. William Sinclair venne eletto come primo Gran Maestro della Gran Loggia Scozzese della Massoneria speculativa nel 1736.

In questa catena ereditaria, il principe Henry St. Clair divenne il Gran Maestro dei Mestieri e delle Corporazioni di Scozia, oltre ad essere un Cavaliere Templare, impegnato a proteggere gli ideali cristiani. Era conosciuto come Henry “il Santo” St. Clair. Si dice che era un vero leader e fu scelto come il comandante di una spedizione, di ispirazione Templare, nel Nuovo Mondo nel 1398. I Templari avevano trovato un rifugio temporaneo in Scozia, ma la Scozia non aveva né lo spazio né una giustificazione di impiego per accoglierli. Volevano una nuova Terra dove i loro ideali avrebbero potuto attecchire e prosperare. Sapevano del Nuovo Mondo ed il commercio era già in atto.

P.Corallini, R.Nozzolillo  e F.Bartoli  in visita alla statua di Robert The Bruce (2002)
P.Corallini, R.Nozzolillo e F.Bartoli in visita alla statua di Robert The Bruce (2002)

Il suo ammiraglio veneziano Antonio Zeno, disse che il Principe Henry era un uomo “degno di immortale memoria a causa del suo grande coraggio e bontà.” Egli si dice che abbia raggiunto l’America 94 anni prima di Colombo. Ha trattato gli indigeni con rispetto, comprensione e considerazione. Li chiamò i suoi “figli prediletti”, perché aveva riconosciuto che essi avevano le sue stesse convinzioni di fondo, e cioè che Dio e la natura erano una sola cosa. Non vi è dubbio, Henry St. Clair praticava la sua Fede in tutto ciò che faceva. Prima di concludere la sua permanenza nel Nuovo Mondo, si pensa che egli abbia applicato la sua esperienza e le credenze religiose nella costruzione della Torre di Newport, seguendo le linee costruttive della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.

Henry aveva 13 anni al momento in cui ereditò il titolo di Barone di Rosslyn. Questo giovane fu addestrato in arti marziali con la spada, lancia, arco e freccia. Parlava latino e francese, e divenne un Cavaliere all’età di 21 anni. La sua prima moglie, che morì giovane, era la bis-nipote di Re Magnus di Svezia e Norvegia. La sua seconda moglie, Janet Halyburton del Castello di Dirleton, gli diede tredici figli. Fu ricompensato dal re Davide di Scozia, per una spedizione vittoriosa in Inghilterra, con il titolo di Lord Sinclair e la posizione di Lord Chief Justice of Scotland. I Sinclair eccellevano in un periodo storico veramente furioso.

Henry Sinclair era strettamente associato con i massoni scozzesi. Egli fu il Gran Maestro della Massoneria Scozzese, una organizzazione che si era evoluto dai Templari soppressi. Molti dei suoi membri vivevano nei pressi del Castello dei Sinclair di Rosslyn. Il loro punto di ritrovo era Balantrodoch, a  soli 15 chilometri di distanza. Fin da quando i loro antenati, settanta anni prima furono esiliati dalla Terra Santa e dall’Europa, essi avevano nascosto le loro origini Templari. Essi ardentemente avevano voluto trovare un terreno dove non c’era rischio di soppressione, e dove potevano essere liberi dalla paura di essere messi a morte.

Henry Sinclair fu installato come Jarl (Conte) delle Orcadi e delle Shetland quando aveva solo 24 anni. La contea comprendeva le isole Færøer, le Orcadi, le Shetland. Sinclair ricevette la sua nomina da re Hakon VI di Norvegia. La Norvegia aveva governato le isole fin dal IX° secolo. Ma, come “Jarl”, egli era vicino alla regalità, e non c’era quasi nessuna supervisione da parte del trono norvegese. Così, fu chiamato “Principe”. Aveva autorità di coniare monete, di fare le leggi, di perdonare crimini, di indossare una corona, e di avere un portaspada davanti a lui.

Ancora prima di compiere 35 anni, aveva già costruito il  Castello di Kirkwall per il suo quartier generale alle Orkney. Costruì una flotta di navi, più grande della flotta norvegese. Henry affermò il suo dominio sulle Isole Fær Øer in nome del Re di Norvegia. La Norvegia aveva difficoltà a difendersi dai pirati del Baltico senza l’assistenza dei Sinclair.

Abbazia di Ballantrodoch - Temple
Abbazia di Ballantrodoch – Temple

E’ interessante notare che il principe Henry si lamentava della mancanza di armi. Si trattava di una nuova tecnologia, sviluppata in quel periodo dalle potenze navali del Mediterraneo. I cannoni avevano dimostrato la lotro efficacia per Carlo “il Leone” Zeno nella difesa di Venezia.

Henry Sinclair utilizzò i servigi di Nicolò e Antonio Zeno, fratelli del più famoso ammiraglio del tempo, Carlo Zeno. Nicolò era stato un elettore del Doge e fu uno dei dodici oratori inviati dal Senato Veneto, con cinque galere, a Marsiglia per portare il Papa e la sua corte a Roma. Nicolò era stato anche capitano di una galea in guerra per proteggere il genovese, e lui era l’ambasciatore veneziano a Ferrara nel 1382. Gli Zeno portarono a Sinclair il progetto del primo cannone usato sulle navi.

Nicolò morì nel 1395, e Antonio divenne capitano e navigatore della flotta di Henry. Hanno tennero il diario di bordo, il “Resoconto degli Zeno”. Parlarono di un sondaggio per fare una mappa della Groenlandia nel 1393 per Nicolò Zeno. Questo Mappa del Nord di Zeno si dimostrò essere la mappa più accurata in vigore per i successivi 150 anni! E questa “narrazione” ha contribuito a dimostrare che Sinclair navigò verso l’America.

F.Bartoli e P.Corallini all'ingresso dell'Abbazia di Temple (2002)
F.Bartoli e P.Corallini all’ingresso dell’Abbazia di Temple (2002)

Henry Sinclair, il suo fidato amico, Sir James Gunn, Antonio Zeno, ed i suoi amici Templari pianificarono un viaggio per trovare questa ricca Terra nuova. Dopo aver riempito le loro tredici navi, presero il mare intorno al 1 aprile 1398, con 200-300 uomini. Navigarono per giorni e giorni. Il documento di Zeno riporta che videro terra a Terranova, ma i nativi li scacciarono. Continuando a veleggiare, arrivarono a Chedabucto Bay in Nuova Scozia. Gettarono le ancore il primo di giugno al porto di Guysborough.

Il racconto di Zeno fornisce solo una descrizione limitata dell’inizio dell’esplorazione. Un centinaio di soldati vennero inviati a esplorare l’origine del fumo vorticoso che videro sopra una collina distante. Veniva da un grande incendio nel fondo di una collina, dove da una sorgente fuoriusciva una determinata sostanza come pece che poi si riversava in mare.

Castello di Rosslyn
Castello di Rosslyn

Videro molte persone, quasi selvaggi, che vivevano nelle caverne. Questo fu il loro primo contatto con gli indiani Micmac.

I fratelli Zeno chiamarono il Principe Henry con il nome di “Zichmni”. Questo è un antica traduzione di “Orkney”, una forma abbreviata per Principe delle Orcadi. Dal racconto di Zeno leggiamo la seguente traduzione di Richard H. Major:

“Così abbiamo portato le nostre barche verso una terra, e siamo entrati in un porto eccellente, e abbiamo visto in lontananza una grande montagna che versava fumo. …. c’erano grandi moltitudini di persone, metà selvaggi che vivevano nelle caverne. Questi erano molto piccoli di statura e molto timidi, perché quando videro la nostra gente, fuggirono nei loro rifugi. …. Quando Zichmni sentì questo e notò che il posto aveva un’atmosfera sana e pura, un terreno fertile e buoni fiumi e tante altre attrattive, concepì l’idea di fermarsi lì e di fondare una città”.

Alcuni uomini, guidati da Antonio Zeno, tornarono a casa in Europa. Il resto scelse di rimanere con il Principe Henry con due barche. Si pensa che volessero fondare un insediamento. Finalmente i Templari potevano avere una casa, senza rischi di soppressione!

Il Principe Henry convinse gli indiani Micmac a fargli da guide nella sua esplorazione della Nuova Scozia. In primo luogo egli  pensò che si trattasse di un’isola. L’istmo di Bair Verte cambiò la sua idea. Era navigabile in canoa fino a Cumberland Basin. Viaggiò lungo il fiume Herbert verso Parrsboro per 22 miglia. Sinclair potrebbe quindi aver viaggiato fino ad Annapolis Basin e seguendo il percorso delle canoe Micmac fino a Liverpool. Entro ottobre, era di nuovo su Green Hill, a sud ovest del porto di Pictou, per partecipare a un raduno dei Micmac.

Successivamente, doppiò Spencer Island, Minas Channel, e si dedicò un po alla caccia. La carne degli animali veniva  affettata e asciugata. Le ossa venivano tagliate e bollite in una grande pentola di ferro per estrarre il midollo.

Gli storici e gli investigatori hanno scoperto altri siti in Nuova Scozia, che probabilmente Henry Sinclair aveva visitato. Alcuni luoghi includono il Castello alla Croce, Oak Island e il suo Money Pit, e il cannone del porto di Louisburg.

Ingresso con i ruderi del Castello di Rosslyn
Ingresso con i ruderi del Castello di Rosslyn

Il Castello alla Croce è in cima a Cadbury Hill e Gastonbury Tor, 17 miglia da Chester, Nova Scotia. Solo un tumulo di terra e di pietra rimane oggi della struttura antica. I ricercatori ritengono che fu costruito da un Norvegese del XIV° Secolo e dagli Scozzesi.

Svariate suppellettili vennero trovate intorno a queste rovine, tra cui una spilla molto corrosa, parte di una lama di spada, coni di legno, e pezzi di strumenti di ferro. Dalle scarse rovine, si pensa che il castello aveva torri di guardia, un cancello principale con colonne, e una cupola o cono. Alcuni storici ritengono che questo era un insediamento del principe Henry Sinclair, come mostrato in basso a sinistra della famosa “Mappa di Zeno” del Nord. Leggende Micmac descrivono quartieri d’inverno del principe Henry in prossimità di Advocate Harbor e Parrsboro. Era lì, vicino a Cape D’Or, che gli esploratori pensarono di costruire una nuova nave per il loro viaggio di ritorno. La posizione esatta è incerta, tuttavia, cumuli di terra e di formazioni di pietra hanno dato alcuni indizi agli archeologi. Qui gli esploratori cristiano avrebbero celebrato il Natale, forse il primo Natale sul suolo americano!

F.Bartoli, P.Corallini e R.Nozzolillo in visita ai ruderi del Castello di Rosslyn (2002)
F.Bartoli, P.Corallini e R.Nozzolillo in visita ai ruderi del Castello di Rosslyn (2002)

E’ più di una coincidenza che un solo, cannone primitivo sia stato trovato attorno al 1849 a Louisburg Harbor sull’isola di Cape Breton. Presumibilmente, questa arma apparteneva alla flotta del principe Henry nel 1398. Aveva otto anelli intorno alla canna, e una culatta rimovibile con una maniglia. Diversi cannoni molto simili sono in mostra al Museo Navale di Venezia. Si tratta dello stesso tipo di quelli usati da Carlo Zeno nella battaglia di Chioggia. Sono diventati obsoleti entro la fine del XIV° secolo. I cannoni in seguito vennero realizzati in un unico pezzo, senza quel tipo di anelli.

Oak Island a Mahone Bay del Golden River, in Nuova Scozia, è una delle uniche due isole, in un gruppo di 350, dove si trovano delle querce! Queste querce si pensa siano state piantate da antichi marinai per servire come aiuto alla navigazione per trovare il Castello alla Croce. Da Oak Island, guardando verso il continente di Nova Scotia, il fiume che conduce al castello è a destra. La parola celtica per “quercia” significa anche “destra” e “porta”.

La mappa di Zeno
La mappa di Zeno

L’isola sul versante atlantico ha catturato molta attenzione a causa della sua fossa del tesoro, che è avvolta dal mistero. Si tratta di un buco profondo al centro di Oak Island. Un elaborato sistema di sicurezza venne messo a punto, in base al quale chiunque volesse esplorare le sue profondità farebbe scattare i tunnel delle inondazioni. È questo il nascondiglio di oro portato dal Golden River? Oppure ha forse il principe Henry nascosto alcuni tesori dei Templari in questo nascondiglio?

Il pozzo fu scoperto da tre ragazzi nel 1795. Ad una profondità di due piedi c’era uno strato di pietre. A 10 metri si trovava la prima di molte piattaforme di legno di rovere, poste ad intervalli di 10 piedi man mano che la profondità aumenta. Nel 1802, la Onslow Company scoprì numerose piattaforme, scendendo fino a 93 metri. Nel 1849, la Truro Company effettuò dei buchi nei pressi della cavità esistente.

A livello di 154 metri il trapano attraversò una piattaforma di rovere da 5 pollici e continuò per altri 12 centimetri più in là fino a quando non colpì un’altra piattaforma di quercia. Poi attraversò 22 pollici di rottami metallici, tra cui un antico orologio a catena! Legname di quercia riapparve ad una profondità maggiore, seguito da un altro strato di 22 centimetri di frammenti metallici. Dopo il successivo strato di quercia, hanno trovato 6 pollici di legno di abete rosso. Ancora altri scavi hanno prodotto alcuni pezzi di pergamena, con lettere che sembravano “vi” in caratteri a mano. A livello di 171 metri apparve un piatto di ferro. Fibra di cocco, non nativo, venne datato per essere risalente al XIV° secolo! Poi, nel 1909, il famoso cacciatore di tesori, Franklin D. Roosevelt aveva molte quote nella Old Gold Salvage & Wrecking Company, che più di ogni altra esplorò il Money Pit, ma senza alcun risultato. Più di $ 2 milioni sono stati spesi su questo pozzo!

Statua dedicata a Prince Henry St. Clair
Statua dedicata a Prince Henry St. Clair

I Micmac hanno l’abitudine di preservare la loro storia, e di tramandarla alle future generazioni, attraverso le loro leggende. Questa tradizione continua ancora oggi. Gli storici hanno studiato queste leggende. Ci sono diciassette somiglianze tra Glooscap e il principe Henry. Anche il nome “Glooscap” in lingua indiana, suona come una combinazione di “Jarl Sinclair”! I riferimenti alle sue caratteristiche personali e le qualità sono troppo precise per essere una semplice coincidenza. Fino ad allora, gli indiani non sapevano come  pescare con le reti. Gli europei conobbero il mais in questo momento della storia. La grande barca a vela del principe Henry fu chiamata “isola galleggiante” dagli indiani. Una citazione dalle leggende Micmac riporta:

“Kuloskap è stato il primo, il primo e il più grande, a venire nella nostra terra – in Nova Scotia, Canada, Maine, in Wabanaki, La terra dell’ alba, o della Luce.  Così è stato Kuloskap il Grande uomo: Egli ha preso le sue frecce le ha scagliate verso un albero, un frassino, conosciuto come il basket-tree. Dal buco fatto dalla freccia apparvero forme nuove, e queste sono stati le primi del genere umano. E così il Signore ha dato loro un nome che significa “i nati dagli alberi”.  Kuloskap il Signore della Luce ha creato tutti gli animali.  Prima egli creò tutto di grandi dimensioni. Tale era l’inizio “.

In primavera, gli esploratori europei caricarono le loro navi e viaggiarono verso sud, verso la costa del New England, a nord di Boston.

Le prove indicano che viaggiarono lungo il fiume Merrimack fino a Stony Brook. Gli esploratori attraccarono ed esplorarono questa nuova terra, vivendo pacificamente con gli indiani Algonquin.

In primavera, gli esploratori europei caricato le loro navi e viaggiò verso sud per l’Inghilterra Coast Nuova, a nord di Boston. Le prove indicano che viaggiavano al fiume Merrimack, quindi a monte di Stony Brook alla sua fonte. Il partito è atterrato e ha trascorso l’inverno, che vivono in pace con gli indiani Algonquin.

Durante le escursioni verso Prospect Hill, uno dei compagni del Principe Henry, di nome Sir James Gunn, morì. In memoria del loro compagno perduto, i compagni di viaggio scolpirono la sua effige su di una pietra orizzontale. Fori di varie dimensioni, vennero praticati nella pietra da uno strumento tagliente, persosso da un maglietto. L’immagine era quella di un Cavaliere Scozzese, con una lunga spada di 39 pollici ed uno scudo, recante lo stemma del Clan Gunn.

Situate  accanto a questa antica scultura di roccia vi sono quattro posti di pietra con pesanti catene di ferro. Recentemente fu eretto, da Allister MacDougall, un monumento in granito, The Town Historian, per onorare il compagno del principe Henry Sinclair. Nell’iscrizione sulla pietra di granito si legge;

“Il principe Henry First Sinclair di Orkney nato in Scozia ha fatto un viaggio di scoperta in Nord America nel 1398. Dopo aver svernato in Nova Scotia ha navigato verso il  Massachusetts e durante una spedizione interna nel 1399 a Prospect Hill, per vedere la campagna circostante, uno dei suoi compagni è morto. L’effige in armatura che adorna questa pietra è un monumento a questo Cavaliere “.

Se guardate molto da vicino alla sporgenza di roccia, vedrete i fori consunti dal tempo. Qualcuno ha dipinto uno scudo sulla superficie della roccia, e questo dipinto aiuta a vedere i fori. I nativi di ​​questa città di Westford hanno familiarità con il loro Cavaliere di Westford. Lo storico Frederick J. Pohl sentì parlare di queste rivelazioni e visitò Westford per vedere quella scoperta. Egli riferì: “Le lavorazioni sono innegabilmente artificiali: il pomo, l’impugnatura e la guardia della spada; e sotto la guardia, la rottura sulla lama suggerisce la morte del proprietario della spada; lo stemma sopra il pomo; alcuni fori sulla punta della spada, le linee  forate attaccate alle gambe del falco, le cavità a forma di campana, l’angolo dello scudo che tocca il pomo, la mezzaluna sullo scudo, ed i fori che formano un motivo decorativo sul pomo”. Anche l’archeologo James P. Whittall, tra molti altri, ha studiato ampiamente le incisioni di Westford e conferma questi risultati.  

La grande stele di Westford del Cavaliere Templare
La grande stele di Westford del Cavaliere Templare

Molto è stato scritto sulla storia di questa spettacolare rovina drammaticamente situata sulle scogliere sporgenti sulla Sinclair Bay a circa tre miglia a nord di Wick. I libri fondamentalmente ci dicono che questa icona della Contea consisteva in due castelli – uno è quello della casa torre costruita tra il 1476 e il 1496 che è stato chiamato Girnigoe e l’altro chiamato Sinclair e fu costruito su un terreno ad ovest nel 1606.

Essi furono parzialmente distrutti da George Sinclair di Keiss nel tentativo di estromettere John Campbell di Glenorchy al quale il Castello era stato dato da George 6° Conte di Caithness per rifonderei suoi debiti. Dal 1998 lavoro archeologico e di ricerca di documentazione primaria svolta dal Clan Sinclair Trust, che possiede la proprietà, ha dimostrato che, come tanta parte della nostra ‘storia’, la verità è molto diversa e più interessante. 
Il castello è in una posizione strategica, il sito infatti risulta abitato da migliaia di anni. Abbiamo trovato un sacco di prove di occupazione da parte di persone del Neolitico (4.500-2.000 a.C.) e del Mesolitico.

Rovine del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness
Rovine del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness

Di com’era il castello originale non abbiamo idea, ma la fortificazione sarebbe stata verso la fine della penisola al di là di quello che è ora il fossato interno sulla terra dove si trovano la casa torre attuale e gli annessi. Il Trust ha bisogno di svolgere ulteriori lavori di restauro e di ricerca per stabilire una data probabile ma sappiamo che è stato utilizzato sin dal 1300. Sarebbe stato fortificata con un fossato asciutto nella parte anteriore e questa è la nostra migliore ipotesi di ciò che il castello sembrava allora:

Ipotesi dell'aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness attorno al 1300
Ipotesi dell’aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness attorno al 1300

Fu subito dopo che a Sir William Sinclair di Roslin, 3° Conte di Orkney, fu concesso il titolo di Conte di Caithness, nel 1455, che alcuni importanti cambiamenti hanno avuto luogo. Lui e suo figlio, che era colui che avrebbe ereditato il titolo, erano ben consapevoli del fatto che avrebbero dovuto rinunciare al titolo di conte di Orkney e anche al loro castello a Kirkwall, quando Orkney, che apparteneva alla Norvegia in quel momento, divenne parte della Scozia (nel 1470). Tuttavia data la posizione strategica adiacente alla principale via commerciale del Pentland Firth avevano bisogno di mantenere una roccaforte nella zona per proteggere gli interessi della famiglia e così iniziarono ad ampliare il Castello di Girnigoe. Estesero il castello scavando un altro fossato che ha costituì una continuazione a sud della penisola collegandola al mare e racchiudendo così un altro appezzamento di terreno.Nei primi anni del 1500 riteniamo che il castello avrebbe guardato come questo:

Ipotesi dell'aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness ai primi del 1500
Ipotesi dell’aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness ai primi del 1500

In questa fase il castello era ancora una roccaforte difensiva per resistere a tutti gli attacchi, ma i tempi stavano cambiando. Le armi stavano diventando più potenti e i cannoni erano più affidabili. In tutta Europa gli atteggiamenti sociali e l’architettura stavano cambiando. La famiglia Sinclair allora benestante volle modernizzare e adattare il castello. Venne costruita una nuova casa a torre, una cappella, una camera per banchetti inserita in un quadrato scala non difendibile. Questo è stato il periodo di massimo splendore del castello che fu trasformato dagli inizi del 1600 in un grande palazzo che incorporava tutte le ultime idee.

Ipotesi dell'aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness ai primi del 1600
Ipotesi dell’aspetto del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness ai primi del 1600

E ‘chiaro che, lungi dall’essere costruito in due periodi come i libri di storia ci dicono che fosse, il castello è stato regolarmente modificato per tener conto delle esigenze di ogni generazione e del gusto, proprio come oggi noi modifichiamo le nostre case.Sempre nell’ambito del potenziamento George Sinclair 5° Conte di Caithness, dopo aver ottenuto una legge del Parlamento approvata nel 160 volle cambiare il nome da Castello Girnigoe a Castello Sinclair. Così il castello avrebbe dovuto essere noto come Castello Sinclair da allora, ma è conosciuto coi due nomi nel 1700 e sin da allora i due nomi sono ancora in uso oggi ed è ora conosciuto pertanto come Castello Sinclair Girnigoe. 

Rovine del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness
Rovine del Castello Sinclair Girnigoe, Caithness

John Campbell di Glenorchy divenne proprietario, non solo del castello, ma di tutta la tenuta di famiglia a saldo dei debiti che erano stati accumulati dal 5° e 6 ° Conte su tutti i loro castelli. Questo problema venne aggravato dalla guerra civile nel 1650 che vide l’occupazione (e danni) del castello da parte delle truppe di Cromwell, il quale ne fece il suo presidio principale nel nord. John Campbell era quarto cugino di George 6° Conte di Caithness. George Sinclair di Keiss, un cugino di primo grado, mantenne il titolo e le terre. Nel luglio 1680 John Campbell e i suoi uomini dormivano nei campi adiacenti al castello, alla vigilia della battaglia di Altimarlach. Nel 1681 a George Sinclair venne concesso il titolo di Conte di Caithness dal Consiglio della Corona, ma John Campbell era il legittimo proprietario del terreno.

Il Castello Sinclair Girnigoe non fu mai restaurato. 

Il castello è stato riacquistato dalla famiglia Sinclair dal 19° Conte di Caithness nel 1953 e nel 1999 è stata donata dal figlio al Clan Sinclair Trust, una società per azioni con status di beneficenza che ha svolto tutto il lavoro di ricerca, conservazione e restauro.

  Il castello è ora di proprietà del Clan Sinclair Trust. 

Sir Ian Sinclair nei pressi del castello
Sir Ian Sinclair nei pressi del castello
Sir Ian Sinclair nei pressi del castello
Sir Ian Sinclair nei pressi del castello
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